Onde d'urto



La terapia
con onde d'urto

La terapia con onde d’urto extracorporee - chiamata anche ESWT (Extracorporeal Shock Wave Therapy) – consiste in un trattamento non invasivo ed estremamente efficace, adatto a trattare a livello ambulatoriale patologie in ambito ortopedico, urologico, dermatologico e della medicina estetica.
Immagine dermapace

Che cosa sono le onde d'urto?

Da un punto di vista fisico sono definite come onde acustiche ad alta energia a effetto anti infiammatorio e analgesico sui tessuti molli.
L'onda è generata da un elettrodo che produce una scarica elettrica in una camera contenente liquido e trasmessa mediante una membrana (testa di terapia) che, posta a contatto con la cute, permette la trasmissione delle onde d'urto in profondità.

Indicazioni terapeutiche

Tra le patologie trattabili in ambito ambulatoriale con le onde d’urto extracorporee si includono:

  • Tendiniti della spalla
  • Epicondiliti (gomito del tennista) ed epitrocleite
  • Tendinite del gran trocantere
  • Tendinite rotulea del ginocchio e tendinite achillea
  • Sperone calcaneare
  • Pubalgia
  • Induratio penis plastica
  • Borsiti
  • Contratture e stiramenti muscolari
  • Ulcere, piaghe da decubito, piede diabetico
  • Cicatrici
  • Cellulite e smagliature


Modalità di trattamento

La terapia deve essere effettuata da un medico specialista, dura generalmente pochi minuti e nella maggior parte dei casi è del tutto indolore:

  1. Durante la visita medica, il paziente viene fatto sedere o distendere sul lettino
  2. Sulla parte anatomica da trattare viene appoggiata la membrana della testa di terapia, sulla quale è stato applicato il gel per ultrasuoni
  3. La membrana, a contatto con la cute, permette la trasmissione delle onde d’urto per la cura della patologia
  4. Gli effetti dati dal trattamento si manifestano nella riduzione della sintomatologia dolorosa e in una buona ripresa funzionale

Il numero dei trattamenti viene stabilito dal medico in base alla gravità della patologia e alla risposta specifica di ogni soggetto. In generale le patologie più complesse vengono risolte con 2-3 sedute effettuate a intervalli di circa 1-2 settimane, con successo per oltre il 90% dei casi trattati.

Non si segnalano veri e propri effetti collaterali; in ogni caso la terapia a onde d’urto risulta essere controindicata per i soggetti portatori di pacemaker, in terapia anticoagulante, per le donne in stato di gravidanza e per i ragazzi al di sotto dei 20 anni.




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