Ultrasuoni

La terapia a ultrasuoni UltraMIST® di Sanuwave per la cura e il trattamento delle lesioni e delle ulcere.

Studi clinici dimostrano che la terapia a ultrasuoni, senza contatto e a bassa frequenza, è in grado di accelerare la guarigione: gli ultrasuoni vengono indirizzati dall’applicatore al sito di trattamento attraverso un fluido, come ad esempio soluzione fisiologica, che porta alla stimolazione delle cellule all’interno e sotto il letto della ferita, comprimendo e allungando le membrane cellulari.

La terapia con onde acustiche, somministrata da personale sanitario qualificato, è indolore e permette di migliorare l’angiogenesi, grazie all’aumento del flusso sanguigno, e la vasodilatazione che aumenta l’ossigenazione, i nutrienti e la perfusione dei tessuti. Questi effetti a cascata stimolano la ferita, sollecitando il processo di guarigione.

I macrofagi rilasciano fattori di crescita tra cui il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) e il fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF) che migliorano la rimozione del tessuto danneggiato dai neutrofili. Inoltre, la terapia UltraMIST® rimuove quei fattori che ostacolano la guarigione, riducendo le citochine pro-infiammatorie rilasciate dalle cellule infiammatorie e, lavorando sulla parete cellulare batterica, va a ridurre i batteri sulla superficie della ferita.

In uno studio sulle ferite croniche, è stata osservata una riduzione dell’area dell’85% in 7 settimane, con il 42% dei pazienti guarito in 12 settimane rispetto al 24% con le cure standard.

Immagine componente Immagine pistola
Indicazioni terapeutiche
La terapia a ultrasuoni UltraMIST® può essere utilizzata su qualsiasi ferita, viene comunemente usata in caso di:
  • Ulcere venose alle gambe
  • Ulcere da decupito
  • Ulcere del piede diabetico
  • Ustioni
  • Ferite traumatiche
  • Ferite chirurgiche
Modalità di trattamento
Il trattamento è consigliato ai pazienti che presentano ferite croniche in stadio avanzato e che non hanno risposto alle cure standard nei 30 giorni precedenti. La frequenza del trattamento del paziente deve essere determinata dal medico curante dopo una corretta valutazione del paziente. La buona pratica clinica prevede una nuova valutazione della ferita a intervalli di routine da parte di un professionista sanitario qualificato.
  1. La pistola per trattamento deve essere orientata in modo da essere perpendicolare alla ferita del paziente, con il bordo iniziale dell’applicatore a circa 0,5-1,5 cm dalla ferita (evitare il contatto tra la pistola per trattamento o l’applicatore e il letto della ferita).
  2. Premere e rilasciare il pulsante on/off del trattamento sull’impugnatura della pistola. In questo modo iniziano il flusso del liquido e l’erogazione degli ultrasuoni attraverso una nebbiolina. Sullo schermo parte il conto alla rovescia del trattamento ed è possibile spostare la pistola lungo la ferita in verticale e orizzontale.
  3. Continuare il trattamento fino ai 3 segnali acustici che indicano la fine. L’erogazione di ultrasuoni e liquido si ferma automaticamente, per garantire un tempo di trattamento preciso per le dimensioni della ferita selezionate. Se è presente più di una ferita da trattare, compare la schermata della ferita successiva.
Informazioni importanti sui rischi

Non usare vicino a impianti/protesi elettroniche, sulla parte inferiore della schiena in gravidanza o sopra l’utero gravido, sopra aree di tumori maligni. Possono verificarsi formicolio e arrossamento. Evitare che l’applicatore venga a contatto diretto con la cute del paziente.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle istruzioni per l’uso.